Di cosa si occupa
Il partenariato europeo per il trasporto marittimo e fluviale a zero emissioni Zero - Emission Waterborne Transport Partnership (ZEWT) è un partenariato co-programmato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma Quadro Horizon Europe.
Il partenariato mira a far sì che l'Unione Europea guidi e acceleri la trasformazione del trasporto marittimo e fluviale per eliminare tutte le emissioni ambientali dannose (tra cui gas serra, inquinanti atmosferici e idrici) attraverso l’introduzione di tecnologie e operazioni innovative. Entro il 2030, l'obiettivo del partenariato è sviluppare flotte a zero emissioni per i principali tipi e servizi via mare, per favorire il raggiungimento del trasporto marittimo a zero emissioni entro il 2050.
Il partenariato vede la partecipazione della Commissione europea e dell'Associazione Waterborne TP, che rappresenta l'intera comunità del trasporto marittimo. Waterborne TP ha sede in Belgio e determina le strategie di ricerca, sviluppo e innovazione definite all'interno dei suoi statuti.
Le azioni perseguite dal partenariato per il periodo 2021-2027, come dettagliato nel rispettivo Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA), includono:
- Aumento dell'efficienza energetica
- Soluzioni di progettazione e retrofitting per le flotta nuova e quella esistente
- Digitalizzazione verde per migliorare l'efficienza
- Soluzioni sostenibili per il rifornimento e la ricarica, per navi climaticamente neutrali
- Elettrificazione del trasporto marittimo
- Aumento dell'uso di carburanti alternativi sostenibili
Il Consiglio del Partenariato è il principale organo di direzione del Partenariato. I partecipanti rappresentano l'ampio settore del trasporto marittimo, includendo cantieri navali, produttori di tecnologia marittima, società di classificazione, istituti di ricerca, associazioni e università, oltre a vedere la partecipazione di istituzioni europee e organizzazioni degli Stati Membri.
Cosa finanzia
Le attività finanziate dal partenariato sono:
- Ricerca e Sviluppo Tecnologico: finanziamento di attività per lo sviluppo di tecnologie innovative per ridurre le emissioni del settore navale. Ciò include la ricerca su nuovi carburanti, sistemi di propulsione efficienti e soluzioni di retrofitting.
- Progetti Pilota e Dimostrativi: finanziamento di progetti pilota e dimostrativi per testare e dimostrare l'applicazione pratica delle soluzioni tecnologiche, mostrando i vantaggi ambientali e l'efficacia delle nuove tecnologie.
- Adattamento e Miglioramento della Flotta Esistente: finanziamenti legati all'adattamento e all'aggiornamento delle flotte esistenti, attraverso sostituzioni più efficienti e a emissioni zero.
- Innovazione e Adozione di Pratiche Migliori: finanziamento di iniziative per promuovere l'innovazione e l'adozione di buone pratiche nel settore, incoraggiando l'implementazione delle soluzioni più efficienti e sostenibili.
Il partenariato mira a sfruttare le nuove costruzioni navali implementate con soluzioni energetiche avanzate non solo per sviluppare e testare tecnologie di riduzione delle emissioni, ma anche per creare un impatto significativo sui servizi di trasporto marittimo europei e globali. Questo rafforzerà la competitività dell'industria europea a livello mondiale, contribuendo all'obiettivo di un trasporto marittimo a emissioni zero entro il 2050.
Gli impatti che il partenariato si aspetta di ottenere durante la sua esistenza sono:
- Riduzione significativa delle emissioni di gas serra: si allinea con l'impegno dell'UE di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere una riduzione del 90% delle emissioni di trasporto entro il 2050.
- Riduzione dell'inquinamento e miglioramento della qualità ambientale: significativo miglioramento della qualità dell’ambiente con impatto sulla salute umana.
- Miglioramento della competitività del settore: aumento della competitività globale del settore marittimo grazie a soluzioni innovative, concorrendo al primato tecnologico nelle soluzioni navali sostenibili rispetto ai concorrenti stranieri.
Chi può partecipare
Per ogni anno di attività vengono pubblicate call for proposal a cui possono partecipare organizzazioni degli Stati membri e dei Paesi Associati del programma Horizon Europe.
Possono presentare progetti nell’ambito delle call for proposal partenariati costituiti da almeno da 3 enti giuridici indipendenti di cui almeno 1 stabilito in un paese membro e 2 enti aventi sede in Paesi Membri o in Paesi Associati ad Horizon Europe.
Entità del finanziamento
La Partnership ha stimato che il raggiungimento degli obiettivi richieda una mobilitazione complessiva di circa € 3,8 miliardi (incluso il cofinanziamento della Commissione europea) per la ricerca, l'innovazione e altre attività volte a raggiungere gli obiettivi del Partenariato. Questo obiettivo sarà raggiunto sfruttando ulteriori contributi in natura dal settore industriale, pari a sei o sette volte il valore iniziale.
Le risorse fornite dal settore privato includono:
- Contributi dai membri che partecipano ai progetti finanziati dall'Unione (sulla base dei costi ammissibili non rimborsati)
- Contributi in kind per attività aggiuntive nell'ambito della SRIA non coperte dai finanziamenti dell'Unione
- Investimenti in attività operative oltre a quanto previsto nella SRIA e allineati agli obiettivi del Partenariato
Complessivamente, il valore dei contributi in kind provenienti dai Partner diversi dall'Unione è stimato in circa € 3,3 miliardi per il periodo 2021-2030.
Il contributo annuo atteso dall'industria sarà nell'ordine di circa € 375 milioni per tutta la durata del Partenariato. Maggiori contributi verranno erogati verso la fine di attuazione del programma per attività di dimostrazione e scalabilità.
Come accedere al finanziamento
Per ciascun anno di attività del partenariato è prevista l’uscita di una call for proposal allineata con gli obiettivi strategici di Waterborne TP (si veda la sezione Bandi).