Di cosa si occupa
Nell'aprile 2021 è stato adottato il Regolamento 2021/696 dell’Unione europea, che stabilisce il nuovo Programma Spazio dell'Unione europea per gli anni dal 2021 al 2027, in vigore con effetto retroattivo il 1º gennaio 2021.
Il Regolamento 2021/696 ha raggruppato i programmi dell'Unione europea esistenti quali Copernicus, Galileo ed EGNOS, introducendo nuove componenti di sicurezza: SSA, per il monitoraggio dei rischi spaziali, e GOVSATCOM, per l’accesso delle autorità nazionali a comunicazioni satellitari sicure.
Inoltre, da marzo 2023, è stato adottato il Regolamento 2023/588, relativo al Programma dell'Unione europea per una connettività sicura per il periodo 2023-2027, che introduce la componente IRIS². Tramite IRIS², l’Unione europea potrà disporre di una costellazione di satelliti per fornire servizi di comunicazione ultraveloci e altamente sicuri, contribuendo a migliorare la resilienza e la sovranità dell'Unione europea.
Le missioni del Programma Spaziale dell’Unione europea sono l’osservazione terrestre, la navigazione satellitare, la connettività, la ricerca e l’innovazione nell’ambito e la protezione e la sicurezza delle comunicazioni.
Cosa finanzia
Per il raggiungimento delle sue missioni, il Programma dispone delle seguenti componenti:
- Galileo - Sistema globale di navigazione satellitare
- EGNOS - Servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria
- Copernicus - Sistema di osservazione della Terra
- SSA - Conoscenza dell’ambiente spaziale, che comprende le sottocomponenti:
- SST: Sistema di sorveglianza dello spazio e tracciamento di oggetti spaziali che orbitano intorno alla Terra;
- SWE: Parametri di osservazione relativi a eventi di meteorologia spaziale;
- NEO: Monitoraggio del rischio di oggetti vicini alla Terra;
- GOVSATCOM: servizio di comunicazioni satellitari.
- IRIS² - Infrastruttura per la resilienza, l'interconnettività e la sicurezza via satellite.
Il Programma Spaziale include inoltre misure per rafforzare l’ecosistema spaziale dell’Unione e potenziare il ruolo dell’Unione europea come attore globale.
Inoltre, l’Unione europea sta lavorando a un approccio alla gestione del traffico spaziale per garantire la sicurezza e la sostenibilità delle attività spaziali.
Il Programma Spaziale si prefigge dunque, in linea generale, di promuovere:
- l’aggiornamento e la sicurezza dei dati e servizi spaziali di alta qualità
- maggiori benefici socioeconomici derivanti dall'utilizzo di dati e servizi spaziali, tra cui un incremento della crescita e nuovi posti di lavoro nell'Unione europea
- il rafforzamento della sicurezza e dell’autonomia dell'Unione europea
- il ruolo di primo piano dell'Unione europea nel settore spaziale
Gli obiettivi specifici del Programma Spaziale riguardano:
- per Galileo ed EGNOS: l’offerta di servizi di posizionamento, navigazione e misurazione duraturi, validi e sicuri
- per Copernicus: la produzione di dati e servizi dall’osservazione della Terra, con precisione e affidabilità, integrando dati da altri servizi
- per l’SSA: il miglioramento delle capacità di monitoraggio, tracciamento e identificazione di oggetti e detriti spaziali
- per GOVSATCOM:
- la garanzia di servizi di comunicazione satellitare affidabili, sicuri ed efficienti per i suoi utenti a lungo termine
- il sostegno per l’accessibilità allo Spazio in autonomia, sicurezza e efficienza, in linea con gli interessi dell’Unione europea
- la promozione di un’economia spaziale dell’Unione, attraverso il sostegno all'ecosistema spaziale e il rafforzamento di competitività, innovazione, imprenditorialità, competenze e sviluppo di capacità
- per IRIS²: la complementarietà con le capacità di GOVSATCOM per una connettività sicura; la sicurezza, la resilienza e l’autonomia dei servizi di comunicazione dell’Unione europea; la solidità e la sicurezza informatica e elettromagnetica; il miglioramento delle altre componenti del Programma Spaziale; l’innovazione e la competitività in ambito spaziale; la protezione delle infrastrutture critiche e la sostenibilità in merito ai detriti spaziali.
Chi può partecipare
I principali destinatari del Programma sono le autorità pubbliche, le imprese e altri soggetti, come ricercatori e organizzazioni non governative in Europa.
Sussistono limitazioni alla partecipazione ad alcune componenti e/o sottocomponenti, in particolare per quanto riguarda Paesi terzi e organizzazioni internazionali, stabilite da normativa comunitaria.
Entità del finanziamento
La dotazione dello Space Programme è di 14,8 miliardi di euro.
Inoltre, la componente IRIS² per il periodo 2023-2027 dispone di 1,65 miliardi di euro.
Il Programma Spazio è supportato principalmente dal Programma Horizon Europe, nell'ambito del II Pilastro.
Come accedere al finanziamento
L’attuazione avviene tramite appalti, sovvenzioni e premi.
La gestione del Programma è seguita da una governance formata da:
- Commissione europea;
- l’Agenzia esecutiva EUSPA;
- Agenzia spaziale europea (ESA).
I vari avvisi sono reperibili dal Portale Funding & Tenders della Commissione europea.