Di cosa si occupa
La European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC JU), creata nel 2018, è un'iniziativa congiunta tra l'Unione Europea, Stati membri e paesi associati e partner privati per sviluppare un ecosistema europeo del supercalcolo di livello mondiale. Essa consente ai suoi membri di coordinare gli sforzi e unire le risorse per fare dell'Europa un leader mondiale nel supercalcolo; ciò rafforzerà l'eccellenza scientifica e la forza industriale dell'Europa, sosterrà la trasformazione digitale della sua economia garantendo nel contempo la sua sovranità tecnologica.
Più precisamente, EuroHPC mira a:
- sviluppare, distribuire, estendere e mantenere un'infrastruttura europea di dati e supercalcolo leader a livello mondiale, in particolare raggiungere le capacità di esascala entro il 2022/2024 e costruire macchine "ibride" che uniscano il meglio delle tecnologie HPC quantistiche e classiche con i primi computer quantistici pilota d'avanguardia entro il 2025;
- sostenere lo sviluppo e l'adozione di tecnologie e applicazioni di supercalcolo innovative e competitive, basate su una catena di approvvigionamento che riduca la dipendenza dell'Europa dalla tecnologia informatica straniera. Focus specifico avranno le tecnologie HPC più ecologiche ed efficienti dal punto di vista energetico e le sinergie con settori e mercati tecnologici più ampi, come i veicoli autonomi, i big data e le applicazioni basate sull'edge computing o sull'intelligenza artificiale;
- ampliare l'uso delle infrastrutture HPC a un gran numero di utenti pubblici e privati ovunque si trovino in Europa e sostenere istruzione, formazione e sviluppo di competenze HPC chiave per la scienza e l'industria europee. Nello specifico si propone di creare una rete di centri di competenza HPC nazionali per facilitare l'accesso alle opportunità HPC in Europa in diversi settori industriali, oltre a fornire soluzioni su misura e creare il primo programma paneuropeo di Master of Science per l'HPC per sviluppare i talenti dell'HPC in Europa.
Membri
L'impresa comune EuroHPC è composta dai seguenti membri:
Membri pubblici:
- l'Unione Europea (rappresentata dalla Commissione),
- Stati membri e paesi associati che hanno scelto di diventare membri dell'impresa comune: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia , Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Turchia.
Membri privati:
- rappresentanti dei tre partner privati partecipanti, la European Technology Platform for High Performance Computing (ETP4HPC), la Big Data Value Association (BDVA) e la European Quantum Industry Consortium (QuIC).
Vantaggi del supercalcolo
Per i cittadini
Il supercalcolo sta iniziando a svolgere un ruolo chiave in medicina: per scoprire nuovi farmaci, sviluppare e indirizzare terapie mediche per bisogni e condizioni individuali dei pazienti affetti da cancro, malattie cardiovascolari o Alzheimer e malattie genetiche rare. Oggi, i supercomputer sono attivamente coinvolti nella ricerca di trattamenti per COVID-19. Il supercalcolo è anche fondamentale per comprendere la nascita e l'evoluzione di epidemie e malattie.
Il supercalcolo è di fondamentale importanza per anticipare condizioni meteorologiche avverse: può fornire simulazioni accurate che prevedono l'evoluzione dei modelli meteorologici, nonché le dimensioni e i percorsi di tempeste e inondazioni.
I supercomputer sono fondamentali anche per monitorare gli effetti del cambiamento climatico. Lo fanno migliorando la conoscenza dei processi geofisici, monitorando l'evoluzione delle risorse terrestri, riducendo l'impronta ambientale dell'industria e della società o supportando l'agricoltura sostenibile attraverso simulazioni numeriche della crescita delle piante.
Per l'industria
Il supercomputing consente a settori industriali come quello automobilistico, aerospaziale, delle energie rinnovabili e della salute di innovare, diventare più produttivi e scalare verso prodotti e servizi di valore superiore. In particolare, l'uso del supercalcolo sul cloud si propone di rendere più facile per le PMI senza i mezzi finanziari investire in competenze interne per sviluppare e produrre prodotti e servizi migliori.
Per la scienza
Le applicazioni del supercalcolo nella scienza sono innumerevoli: dalla fisica fondamentale (avanzare le frontiere della conoscenza della materia o esplorare l'universo) alle scienze dei materiali (progettazione di nuove componenti per il settore farmaceutico o energetico) e scienze della terra (modellazione dei fenomeni atmosferici e oceanici).
Chi può partecipare
Il programma EuroHPC JU è aperto a qualsiasi organizzazione che possa dare un contributo agli obiettivi di ricerca e innovazione del programma, ovvero enti di ricerca e accademici pubblici e privati, enti pubblici, industria e PMI.
A seconda del topic del bando, si applicano specifiche percentuali di finanziamento dell'Unione. Inoltre, possono essere applicati criteri di ammissibilità e percentuali di finanziamento specifici per ciascuno degli Stati partecipanti a EuroHPC.
Entità del finanziamento
L'impresa comune EuroHPC è finanziata congiuntamente dai suoi membri con un budget di circa 7 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. La maggior parte di questi fondi proviene dal quadro finanziario pluriennale dell’UE per il 2021-2027, con un contributo di 3 miliardi di euro così ripartiti:
- 2 miliardi dal Digital European Programme (DEP) per sostenere l'acquisizione, la diffusione, l'aggiornamento e il funzionamento delle infrastrutture, la federazione dei servizi di supercalcolo e l'ampliamento dell'utilizzo e delle competenze nel campo degli HPC;
- 900 milioni da Horizon Europe (H-E) per sostenere le attività di ricerca e innovazione per lo sviluppo di un ecosistema europeo di supercalcolo competitivo e innovativo di livello mondiale;
- 200 milioni dal Meccanismo per Collegare l'Europa-2 (CEF-2) per migliorare l'interconnessione degli HPC, dell’informatica quantistica e delle risorse di dati, nonché l'interconnessione con gli spazi comuni di dati europei dell'Unione e con le infrastrutture cloud sicure.
Al contributo dell'UE corrisponde un importo simile da parte dei paesi partecipanti. Inoltre, i membri privati contribuiscono con un importo di 900 milioni di euro.
Come accedere al finanziamento
L'impresa comune fornisce ai partecipanti supporto finanziario sotto forma di appalti o sovvenzioni per la ricerca e l'innovazione a seguito di bandi competitivi.