Di cosa si occupa
Biodiversa+ è la partneship di Horizon Europe dedicata alla salvaguardia della biodiversità per la ricerca, la tutela degli ecosistemi e l'adozione di nature-based solutions.
Sviluppata congiuntamente da BiodivERsA e dalla Commissione europea (DG Ricerca e Innovazione e DG Ambiente) nell'ambito della Strategia UE per la biodiversità 2030, il partenariato è stato ufficialmente lanciato il 1 ottobre 2021 e vede la partecipazione di 74 partners tra cui enti di ricerca, finanziatori e attori delle politiche ambientali provenienti da 36 paesi europei e associati.
Gli obiettivi prioritari di Biodiversa+ sono:
- migliorare il monitoraggio della biodiversità e dei servizi ecosistemici in tutta Europa (stato e tendenze);
- generare conoscenze fruibili per affrontare i fattori diretti e indiretti della perdita di biodiversità;
- ampliare e migliorare le conoscenze di base e accelerare lo sviluppo e l'ampia diffusione di NbS per affrontare le sfide della società in tutta Europa;
- rendere economicamente sostenibile e conveniente la conservazione e il ripristino della biodiversità;
- garantire un supporto scientifico efficiente per l'elaborazione delle politiche in materia di biodiversità in Europa
Per la realizzazione di questi obiettivi la partnership Biodiversa+ richiederà l'implementazione di un portafoglio di attività, così definiti:
- promuovere e sostenere programmi e progetti di R&I in tutto lo Spazio europeo della ricerca per affrontare questioni specifiche di grande importanza; l'obiettivo è lanciare 6 bandi congiunti ciascuno con un budget pari a circa 45 milioni di euro per sostenere progetti di ricerca e innovazione;
- promuovere e sostenere il monitoraggio transnazionale della biodiversità, costruendo una rete transnazionale di schemi di monitoraggio della biodiversità armonizzati su priorità comuni con l’obiettivo di rafforzare il monitoraggio degli habitat, delle aree protette, delle specie aliene invasive e aspetti della biodiversità legati alla salute;
- promuovere e sostenere la progettazione e l'implementazione di nature based solutions e la valutazione della biodiversità in alcuni settori privati;
- migliorare il collegamento dei programmi e dei progetti di R&I alle politiche europee, in particolare attraverso forum attivi, intermediazione e trasferimento delle conoscenze scientifiche alla politica e incrementare il supporto scientifico alla valutazione e alla progettazione delle politiche;
- Internazionalizzazione della R&I europea, con un maggiore coinvolgimento dei paesi al di fuori dell'ERA, aumentando la partecipazione degli attori europei della R&I alle piattaforme scientifiche e politiche internazionali, come l'IPBES e l'IPCC, e allineando la programmazione congiunta della R&I con il Quadro Globale per la Biodiversità post-2020.
Cosa finanzia
Nell'ambito delle sue attività, Biodiversa+ lancerà dei programmi faro (Flagship programmes) pluriennali dedicati a una particolare problematica della biodiversità, in linea con i temi identificati nella propria Agenda strategica di ricerca e innovazione.
Complessivamente saranno lanciati 7 programmi faro, tutti dalla durata di sette anni. I programmi finanzieranno attività di
- studi di mappatura e previsione;
- promozioni di bandi di ricerca e innovazione congiunti;
- rafforzamento del legame tra ricerca e il monitoraggio della biodiversità;
- capacity building;
- coinvolgimento stakeholder;
- interfaccia con società e politica.
Nel primo anno di attività del programma Biodiversa+ (2021-2022) ha avviato due programmi:
- Supporto alla protezione della biodiversità e degli ecosistemi terrestri e marini (include il bando BiodivProtect, pubblicato nel 2021)
- Miglior monitoraggio transnazionale della biodiversità per una migliore caratterizzazione, comprensione e comunicazione delle dinamiche e delle tendenze della biodiversità (include il bando BiodivMon, pubblicato nel 2021).
Nel secondo periodo di attività (2022-2023), Biodiversa+ ha lanciato due ulteriori programmi:
- Miglioramento delle conoscenze per sviluppare, implementare e valutare soluzioni basate sulla natura (include il bando BiodivNBS, che verrà pubblicato nel corso del 2023).
- Supporto alla trasformazione sociale per l'uso e la gestione sostenibile della biodiversità (include il bando BiodivTransform, che verrà pubblicato nel 2024).
Chi può partecipare
Possono partecipare alle iniziative e alle attività della partenership soggetti legali di uno dei seguenti Paesi partecipanti alla Partneship:
Belgio (coordinatore) Germania, Montenegro, Bulgaria, Lettonia, Cipro, Austria, Slovacchia, Francia, Moldavia, Estonia, Italia, Lituania, Spagna, Paesi Bassi, Turchia, Portogallo, Ungheria, Tunisia, Marocco, Sud Africa, Norvegia, Croazia, Romania, Islanda, Grecia, Irlanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Svezia, Finlandia, Polonia, Danimarca, Israele
Paesi partners:
Albania e Svizzera
Entità del finanziamento
Il finanziamento atteso è di oltre 800 milioni di euro, suddivisi tra il contributo della Commissione europea di € 165 milioni di euro e il contributo di risorse in kind (€ 445 milioni) e in cash (€ 191 milioni) del partenariato internazionale.
L’Italia partecipa con un contributo nazionale di € 25 milioni elargiti dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal contributo in kind da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Come accedere al finanziamento
Per ciascun anno di attività del partenariato europeo, è prevista l’uscita di una call for proposal allineata con gli obiettivi strategici di Biodiversa+.
Per accedere al finanziamento, la proposta deve essere presentata da un consorzio costituito enti provenienti da un minimo di 3 Paesi che partecipano finanziariamente al bando, di cui almeno 2 da Stati membri dell'UE o da Paesi associati.